1998 -“E NIVÓUN”

Sabato 5 Settembre – ore 21,30 – Invaso Ponte Tiberio
“LA GRANDE NEVICATA”

Un racconto per immagini di Valerio Festi e Monica Maimone
con MALABAR
Audio e Luci ALTERECHO
Staff di produzione Rosanna Giovagnoli, Nani Maimone
Produzioni KANT Ragioni e Pratiche della Festa

COP FESTA DE BORGH 1998Il grande prato del Parco Marecchia diventa un mare colorato di azzurro. Stelle fanno capolino tra gli alberi.
Un gruppo di bambini, vestiti alla marinara, danzano nel mare, e sono le note di Trenet che li accompagnano nel loro viaggio tra le onde. Improvvisamente inizia a nevicare: una neve rada all’inizio, che fa sparire le stelle; poi più fitta, che inizia a far arretrare il mare. Spuntano cappotti e sciarpe, in un clima più simile ad `Amarcord’. I bambini si siedono lungo il terrapieno, e, sotto la neve che cade, iniziano ad apparire `visioni’: come un sogno carico di magia, cose che capitano quando la neve attutuisce i rumori, rende tutto più morbido e irreale.
Appaiono per prime tre grandi farfalle bianche, che danzano sotto la neve, issate su alti trampoli.
Poi è il tempo di tre pinguini, che fanno jonglage con palle di neve, mentre una bianca funambola danza su di un filo.
Giunge infine una grande nave candida, che incede sotto la neve, accompagnata da strani e grotteschi animali irti di fuochi sulla schiena, sulla testa, tra le mani. Gli animali danzano, si infiammano, compiono incredibili acrobazie, percorrono tutto 10 spazio che si colora di un arcobaleno, che trasforma gli alberi in ombre notturne, che modifica 10 spazio rendendolo irriconoscibile.
La nave arriva al centro della scena, e inizia a salire la neve, a circondarla tutta: una morbida, dolcissima, spugnosissima schiuma che colora di bianco ogni dove     e che diventa luogo di gioco e di allegria.
I bambini dell’inizio si rotolano dentro e nel loro gioco a poco a poco il sogno svanisce: gli animali fantastici, la nave, la funambola e i pinguini
svaniscono lentamente nel folto della foresta lontana.
Tornano le stelle: riprende la danza e tutti, spettatori e attori, sono invitati a danzare, a coprirsi di neve, a ricordare una memoria lontana, passata attraverso uno splendido sogno.

Domenica 6 Settembre – ore 22,30 – Parco Marecchia
“CONCERTO PER FUOCHI D’ARTIFICIO”
Dedicato al mare

Il concerto verrà dedicato a canzoni che parlano del mare e del nostro mare, il Mediterraneo, nelle diverse lingue e tradizioni. Canzoni quindi di grande qualità e spessore, che ci ricordano l’amore profondo degli autori “romantici” per questo “quarto elemento” che non è solo necessario alla vita, ma la rende più dolce e vivibile.
Ad ogni “frase” musicale corrisponderà l’accesa contemporanea di più postazioni pirotecniche, il cui fuoco e la cui immagine luminosa dura esattamente 10 stesso tempo della musica. Ciò consente di rendere “visibile” la musica e far sentire il ritmo dei fuochi e il senso del loro variare fino al gran crescendo del finale dello spettacolo con grande variazione ritmica, cromatica e scenografica.