Che il borgo San Giuliano, nel suo piccolo, sia noto per le sue “imprese eccezionali” è cosa ormai consolidata. La Festa de’Borg ne è l’esempio più evidente: non solo sopravvive ancora nonostante i cambiamenti, la crisi, le persone diverse con diverse esigenze, sorretta principalmente dal prezioso volontariato della comunità, ma è anche portatrice sana di un piccolo miracolo che si compie concentrato in 48 ore e che vede meccanismi organizzativi anche complessi attivarsi, persone anche sconosciute tra loro parlarsi e stringere legami, empatia e vivacità esplodere in una bellissima atmosfera di festa, appunto, e condivisione.
Certo, il borgo non è sempre un’isola felice e l’idea di regalare alla città, per la festa 2016, il “giorno perfetto” non nasce dall’ambizione di mettersi in cattedra. Mi piace pensare più a una specie di piccola grande missione che ci chiama tutti a partecipare dando il meglio possibile, portando qualcosa di cui essere fieri. E allora, quando mi è stato chiesto di disegnare il manifesto della XX Festa de’Borg, ho pensato che questa ambizione era degna di una notizia da “prima pagina” e che, per portarvi tutti dentro a quella realtà che mi è così familiare da sempre, da illustratrice la cosa più naturale fosse quella di raccontarvi una storia dove la Perfezione, proprio come le gemme più elaborate, non ha una faccia sola ma brilla di più grazie alle sue molteplici sfaccettature.
Marianna Balducci
Disegnatrice, autrice del manifesto della Festa de Borg 2016
Socio e Consigliere de “La Società de’Borg”