Orlando Gasperoni, prototipo del “borghigiano affermato”, divenne il presidente del comitato della Festa, allorchè questa si diede un’organizzazione ufficiale. Aveva indubbiamente una credibilità e una visibilità nella città che ci tornava utile: un “borghigiano da esportazione”, ben riuscito, dal portamento elegante! Un uomo – come si dice oggi – da Pubbliche Relazioni. In effetti Orlando, proletario purosangue, si era conquistato la simpatia della Rimini – bene, quella che girava intorno a Piazza Tre Martiri, nei cui pressi lui gestiva una caffetteria.
(tratto da “Calendario 2010”, testi Mario Pasquinelli e Giuliano Ghirardelli; caricature Guido Baldini)