Il Leone tutti i giorni scendeva in bicicletta dall’INA Casa (da quelle case popolari, costruite a Rimini negli anni’50 e ’60, che spopolarono il Borgo).
Il Leone passava prima a trovare la vecchia madre in via Ortaggi e, dopo, sempre nella stessa via, si fermava da Mazaset, due case più in là. Li c0era un punto di ritrovo, unico nel suo genere: ogni sera un trionfo di brodetti e di rustide di pesce. E Antonio Chierighini, il Leone, era quotidianamente impegnato a pulire e cuocere mazzole, sardoni, sogliole…
Sul lavabo di quel cortiletto c’era sempre del pesce per la serata o per il giorno dopo: non si doveva perdere nessuna occasione per stare insime agli amici.
(tratto da “Calendario 2010”, testi Mario Pasquinelli e Giuliano Ghirardelli; caricature Guido Baldini)