Il Borgo San Giuliano, quartiere povero e degradato, ha sempre attirato l’attenzione quasi sadica degli urbanisti, a partire dagli inizi del ‘900: in tutti i progetti edilizi questo rione doveva necessariamente essere stravolto se non distrutto.
E questo fino a ieri: negli anni ’70, anche l’illuminato architetto De Carlo – pur apprezzando la comunità borghigiana – aveva previsto nel Piano Regolatore lo sventramento del nostro tessuto urbano. L’attuale risanamento spontaneo – non programmato – ha salvato il vecchio Borgo, garantendogli definitivamente un futuro.
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