A partire dal 1979, ogni due anni, il primo week end di settembre, la Festa de Borg prende forma e anima il Borgo San Giuliano, quartiere storico di Rimini.
I temi delle Feste si sono succeduti negli anni, dalle Feste di una volta, dove venivano messi in scena episodi e vicende della storia cittadina che assumevano una dimensione fantastica, alle feste impegnate socialmente, a quelle che hanno trasformato l’interesse della città verso il Borgo..
In scena sono andati desideri, paure, abitudini, impegno civile, politica, amori…
Perchè le Feste de Borg sono grandi palcoscenici della vita.
1979, Le feste di una volta
1980, La Festa del Borgo, ovvero il nostro Carnevale
1982, La Solidarietà
1984, IV Festa, Eros & Thanatos
1988, La Riminese
1990, L’Avventuriero
1992, Esposti alle Invasioni, cronaca di un avanposto
1994, Ma per le vie del Borgo
1996, Angeli sul Borgo
1998, E Nivoun
2000, Confessione di un figlio del secolo
2002, Animalunga, Cirillo e…
2004, Vieni avanti… Cretino!
2006, CarnAvale
2008, Quelle ultime veglie…
2010, Il corpo e l’anima
2012, Freeborg, Artorn me futur
2014, Tiberio, tein Bota
In anteprima il banner e il Manifesto della giornata dedicata a «Fellini e il suo Borgo» ovvero «La Festa che non c’è 2020», pensato e realizzato dalla giovane grafica Giulia Canini.
Un sunto della bellezza del nostro Borgo San Giuliano e dei Murales che lo le rendono più ricco e gradito a turisti e riminesi.
